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Dima Tanzi

Walker Evans

Accostarsi ad uno dei maestri della fotografia, Walker Evans.

Sono stata felice di aver avuto l’occasione di conoscerlo meglio. Ha immortalato la crisi economica degli anni 30, la Grande Depressione,  in centinaia di ritratti intensi  e con le immagini dei luoghi e dei paesaggi che ci hanno permesso di comprendere il periodo.  La sua è stata una fotografia sociale e documentaristica, che ha influenzato molti fotografi americani.

E poi molti altri lavori, profondi e a tratti ironici, come i famosi ritratti rubati in metropolitana a New York.

Io ho lavorato su tre scatti, con tutto il rispetto e l’umiltà possibili.

Il primo è un ritratto di mio padre, ho cercato di avvicinarmi al “passante di Detroit” copiando il più possibile la sua opera.

Il  secondo è una foto di una pizzeria chiusa da tempo, abbandonata e polverosa, con a lato dei  grandi marchi Coca Cola, che mi ha ricordato le sue immagini di negozi, pompe di benzina, esercizi  commerciali degradati dell’epoca della Depressione.

Il  terzo è un ritratto di uno dei  tanti ragazzi di colore che sostano all’esterno dei  nostri supermercati. Il contrasto tra il consumismo e chi vive con pochi spiccioli. Mi sono ispirata ad un ritratto che Evans aveva fatto ad un uomo di colore, con lo sfondo di una locandina cinematografica, dove apparivano attori bianchi e sorridenti.

https://www.fotografiaeuropea.it/blog/2016/walker-evans-il-secolo-americano/

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